x x s design


15.4.12

Pochi giorni fa sono stati pubblicati i vincitori del concorso xxs design promosso da yellow Basket officina a Torino.  Il concorso è stato molto interessante, e senza fare polemica sui progetti vincitori e selezionati a una mostra al Fuori Salone di Milano (troppo pocchi secondo me per la qualità di alcuni progetti) vorrei lasciare alcune mie considerazioni. 

Hanno partecipato 217 progetti ad un concorso che è stato pubblicizzato pocchissimo, maggiormente sul sito di Yellow Basket e il blog design per bambini, e che è uscito solo un mese prima della ricezione dei progetti di cui la maggioranza sono stati presentati in lingua italiana: erano progettisti italiani.  Questo fa pensare a una nuova tendenza in Italia rivolta al design per bambini emersa molto recentemente, che c'è un occhio attento verso questi temi e che in Italia c'è un vuoto di produzione di design per bambini e una grande richiesta da parte del pubblico.

La seconda considerazione riguarda invece i temi dei  progetti presentati. Tutti i progetti sono stati esposti al pubblico per una votazione aperta on line.  Da questa vetrina mi è sembrato di vedere idee più meno riuscite su sedute per bambini, tappeti gioco, letti e lettini, armadi, librerie, tavolini, lampade, giochi, casette e qualche fasciatoio.  Dando uno sguaro abbastanza veloce direi che l'elemento predominante era la "trasformabilità" di questi oggetti, la loro capacità di essere riutilizzati in una maniera diversa (e, nella maggior parte dei casi, un po' forzata) nel tempo, ma sono mancati quasi completamente altri elementi che secondo me invece sono da considerare nel design di oggetti per bambini come la capacità di stimolare l'autonomia, la trasportabilità e compatezza, la semplicità e l'economia.

Mi è sembrato di vedere tante proposte molto simili a cose già viste, parechie abbastanza inutili, ma invece pochissime idee innovative che cercassero di risolvere la vita difficile di una mamma. Il grande assente è stato il tema del bagno (tranne uno dei progetti selezionati alla mostra, che in effetti era molto compatto e versatile), che, come tutte le mamme sanno, è lo spazio della casa più utilizzato con bambini piccoli e più scomodo di tutti.  Oggetti semplici come uno scopettone per il water adatto ai bimbi (avvitabile e con una ventosa, un giorno lo farò... prometto), un rubinetto allungabile e ruotabile per aiutare il bambino a lavarsi le mani, una scaletta per arrivare al lavandino, un adattatore al bidet per i lavaggi quotidiani, sono mancati completamente.  Ha predominato invece (come anche nel progetto che ho presentato io stessa) il gioco come tema centrale.

Io invece ho votato:
Il marsupio-fasciatoio;
Il fasciatoio-armadietto a parete;
La casetta pieghevole in cartone;
La culla dondolo rimovibile e adattabile ad essere accostata al letto della madre;
Il teatrino-tavolino in cartone (tra i vincitori)
Il contenitore-barchetta di giochi dove i bambini si mettevano dentro e che poteva essere utilizzato dopo con coperchio.  Il gioco preferito dei miei figli è svuotare la scatola dei giochi e mettersi dentro!. 


Comunque dal progetto vincitore (veramnete molto bello) traggo ispirazione per l'indiscussa qualità estetica e grafica e l'impeccabile soluzione di tutti i suoi aspetti: nome, logo, packaging, qualità didattica e disegno.  Complimenti ragazze OI!.

2 commenti:

  1. ciao Adriana, grazie delle belle parole spese a favore del nostro progetto. Ci fa molto piacere leggerle nel tuo blog e sapere che anche tu eri una tra le tante partecipanti di questo bel concorso.
    Da oggi ti seguiamo! Se ti va, passaci a trovare!
    Cristina - Emanuela

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ragazze che onore che siete le mie prime iscritte!. Questo blog è molto recente come il mio progetto di dedicarmi al design di mobili per bambini. Sono molto lieta di essere seguita da voi e verrò a trovarvi senza dubbi...siete a Roma per caso?. Grazie del commento e vi seguirò anch'io!...sono già una vostra fan!

      Elimina